IL MONDO IN UNA STRADA
Immagina di entrare in una strada ampia, che come una lunga cicatrice taglia in due il centro, estendendosi da est a ovest con la precisione di una bussola. Gli edifici sono alti, ammassati l’uno all’altro e sembrano voler sfiorare il cielo con i loro comignoli. Vicino alla strada principale ci sono vicoli, strette vie e passaggi angusti. L’atmosfera ci riporta indietro nel tempo; tra le pietre grigie si respira la storia e chiudendo gli occhi si riesce ad immaginare suonatori di cornamusa in abito tradizionale che eseguono la loro arte tra il rumore dei carri assordanti che si spostano sulla via.
Continui a camminare lungo la strada; è agosto e l’aria è frizzantina. Nel cielo ci sono dei grandi nuvoloni bianchi, accesi dalla luce del sole come fiaccole incandescenti. A breve si metterà a piovere, ma non te ne preoccupi: qui piove ogni giorno.
Una musica ti distoglie dai tuoi pensieri, alzi gli occhi e vedi un assembramento di gente che si è fermata in mezzo alla strada. Tre artisti si stanno esibendo: una donna vestita di rosso suona un’arpa e due ragazze ballano, lasciandosi trascinare dalle sue note. I vestiti sono sgargianti e i loro occhi sono pieni di meraviglia. Senza accorgertene, ti lasci trascinare dalla loro vitalità e procedi nella via in cerca di altre emozioni.
Attraversi fiumi di gente colorata, incontri attori, ballerini, musicisti, acrobati e giocolieri che ti accolgono con un sorriso, mostrandoti la loro arte. Le voci si mischiano e le nazionalità non esistono. Ognuno è diverso e felice di esserlo.
Sei ad Edimburgo, sulla Royal Mile. Ti ricordi all’improvviso che qui ad agosto c’è il festival degli artisti. Sorridi. In questo miglio c’è tutto il mondo.
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