mercoledì 16 marzo 2016

Ad alta voce

AD ALTA VOCE

Non c’è niente di più bello che leggere ad alta voce un libro ad un bambino. Se la storia è entusiasmante, i suoi occhi iniziano a brillare di entusiasmo e si fissano come calamite potenti agli occhi di chi sta leggendo; i suoi sospiri dipendono dalle parole che vengono pronunciate e il tempo si ferma, in attesa che la storia prosegua. È come sedersi insieme su un tappeto magico e volare verso direzioni sconosciute, lasciandosi cullare dal suono delle parole che vengono lette.
Il bambino si affida alla voce e vive le emozioni del testo come se fossero vere; è attento a cogliere pause, intonazioni, accenti e ritmo adottati da chi legge e si lascia trascinare nell’avventura, abbandonandosi totalmente. La lettura ad alta voce diventa un vero e proprio strumento educativo: rinsalda la relazione, permette al bambino di approfondire la sua capacità emotiva ed è un’occasione per dedicarsi l’un l’altro del tempo di qualità e crescere insieme.
“E il  libro diventa l’unico posto nel quale puoi esaminare il più fragile dei pensieri senza romperlo.”
(Cit. Edward P. Morgan)
E si diventa lettori prima ancora di saper leggere e  “ogni libro scelto rappresenta l’inizio di un viaggio dove poter esplorare nuovi mondi e arricchire la propria mente.” (Cit. Emanuela Breda)
Aprite un libro e leggetelo ad un bambino, in un battito di ciglia vi troverete altrove insieme. Sarà come viaggiare stando fermi. Buon viaggio!

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