mercoledì 10 febbraio 2016

Acqua che scorre

ACQUA CHE SCORRE


Immagina di trovarti su una piccola spiaggia di sassolini bianchi che si affaccia sul fiume Alcantara. L’acqua in quel punto scorre lentamente, è azzurra e sembra una piscina naturale. Ti togli i pantaloni e le calze e li lasci in un mucchietto incustodito sulla spiaggia. Immergi i piedi in acqua e passo dopo passo procedi nel letto del fiume fino a raggiungere il suo centro. L’acqua è fredda, inizi a muovere le dita dei piedi e sfiori la sabbia del fondale che ti lascia addosso una strana sensazione di benessere. Cammini sulle punte e procedi in mezzo alle rocce. Il tuo sguardo si volge verso l’alto e le pareti di pietra sembrano modellate da mani grandi e rugose. Il sole brilla alto nel cielo e la luce si scioglie nell’acqua rendendola luminosa e sfumata.
Procedi avanti, la corrente inizia a spingerti e l’acqua diventa schiumosa e bianca. Senti la forza del fiume scorrere tra le tue gambe, cerchi di fissare bene i piedi al terreno e ti aggrappi a dei massi che si trovano in mezzo al letto del fiume. La roccia è fredda e scivolosa nei punti in cui è bagnata dall’acqua.
Inizi a camminare di lato e, aiutandoti con la forza delle braccia, ritorni sulla sponda del fiume, nell’ultimo tratto di spiaggia che ti attente. Ti fermi immobile e osservi il fiume scorrere impetuoso lungo le gole di pietra che diventano sempre più strette e sinuose.
All’improvviso scorgi un Kayak procedere nella tua direzione. Affronta le rapide con movimenti agili e scattanti. Lo osservi procedere verso le piccole cascate e via via che si allontana, diventa un puntino rosso che si perde tra le rocce verticali e l’acqua cristallina.

Ti siedi sulla spiaggia e il sole inizia a scaldarti, asciugandoti lentamente. Chiudi gli occhi e il rumore dell’acqua ti porta via lontano, in un posto dove i pensieri non sono necessari e le incomprensioni non esistono. Senti finalmente di appartenerti e respiri quella sensazione di benessere a pieni polmoni. Lasci scivolare via tutto quello che non è necessario trattenere e per un attimo ti senti leggero. Felicità significa lasciare andare e mai come in questo istante te ne rendi conto. 

Nessun commento:

Posta un commento