mercoledì 27 gennaio 2016

Passi nella notte

PASSI NELLA NOTTE



È notte. Non hai più sonno e i pensieri continuano a rimbombare nella tua mente, non lasciandoti tregua. Indossi la giacca ed esci nel silenzio e inizi a camminare. La città è più quieta, il caos del traffico è scomparso e i tuoi passi risuonano nel buio, rimbalzando sulle finestre serrate e sulle porte addormentate. Le strade sembrano diverse da quelle del giorno. Vaghi per i vicoli senza una meta precisa e ti lasci avvolgere dalle ombre come una civetta che vola silenziosa nel buio silente.

“Di notte ogni cosa assume forme più lievi, più sfumate, quasi magiche. Tutto si addolcisce e si attenua, anche le rughe del viso e quelle dell’anima.”
(Cit. Romano Battaglia)

Inizi un monologo dentro di te e ti trascini tra le vie parlando nel silenzio. Alzi gli occhi e osservi il cielo stellato. Ti senti piccolo al suo confronto e la sua maestosità profuma di mistero e sommuove gli abissi del tuo animo. Inizi a vedere più nitido tra i tuoi pensieri e inevitabilmente pensi a lui, alla sua presenza nell’assenza.

“Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?”
(Cit. William Shakespeare)

“Il viaggio prosegue dentro di te, fuori da ogni luogo definibile, dentro lo spazio soggettivo per eccellenza”
(Cit. Renzo Gallino)

La notte ti regala grandi emozioni, tutte da vivere, come la strada che hai di fronte vagando senza meta. Non pensi più alla paura di perderti e continui a proseguire, lasciando all’istinto l’onere di scegliere il tuo percorso. Senza neanche accorgerti ti ritrovi a casa e varchi il portone più consapevole di quello che sei e di quello che vuoi diventare. Ti siedi di fronte al computer e inizi a scrivere.


“La notte è calda, la notte è lunga, la notte è magnifica per ascoltare storie.”
(Cit. Antonio Tabucchi)

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Copyright testo Laura Moscato
Foto reperita nel web

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