venerdì 27 maggio 2016

Dove vanno a finire i calzini #23

DOVE VANNO A FINIRE I CALZINI #23




RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

Pinco e Pixi sono due calzini. Trascorrono le loro giornate su uno scaffale girevole in un negozio di abbigliamento. Un giorno vengono accidentalmente divisi. Pinco, con l'aiuto di Drillo, un coccodrillo calzino incontrato nel negozio, si rivolge al saggio Maglius che vive sulla collina degli scaffali. Il saggio gli fa visualizzare il percorso che lo separa da Pixi e i due decidono di seguire il sentiero indicato dal saggio. Devono raggiungere il retrobottega e passare sotto al letto. Drillo, titubante, decide di seguirlo, sperando in cuor suo di poter ritrovare Tigre, la sua compagna di vita. Il mondo sotto al letto è oscuro e terrificante, nido dei terribili Acarix, i mostri della polvere. Ad un certo punto Pinco vede una porticina e spiega a Drillo verso quale direzione devono andare. Attraversano la porticina ma un batuffolo di polvere rimane impigliato nella coda di Drillo. Tra gli strepiti generali del coccodrillo, Pinco si rende conto che è solo un cucciolo e che è innocuo. Avvicinandosi con calma, riesce a conquistare la sua fiducia. Il piccolo dice di chiamarsi Baffy e rivela di essersi perso. Pinco lo prende in braccio e lui si addormenta, sentendosi al sicuro. I tre iniziano ad inoltrarsi nella foresta dei vestiti. Incontrano Dhara, una scimmia, guardia forestale che decide di accompagnarli fino alle cascate di schiuma.


EPISODIO 23 - LE PINZE SELVATICHE

Il sentiero si perdeva tra i rami che via via diventavano sempre più fitti. Un cinguettio strano si sentiva in lontananza e ad ogni passo diventava sempre più forte. I rami degli alberi erano sottilissimi e da essi partivano dei fili che si incrociavano e che si perdevano nel buio del bosco. Sembravano una gigantesca ragnatela. Seguii Dhara sul sentiero e ad un certo punto la vidi avvicinarsi ad un tronco:
«Dobbiamo passare sui passaggi sospesi: nel sottobosco si nascondono insidie che è meglio non incontrare.»
Drillo si bloccò e iniziò a scuotere la testa a destra e a sinistra.
«Drillo questa strada è complicata, lo so e se la pensi tutta insieme vieni travolto dall’ansia. Concentrati su un pezzo per volta, fidati, sarà più semplice. Pensi di riuscire ad arrampicarti su quel ramo là?»
Drillo valutò il pericolo e decise con sé stesso di potercela fare. Si ritrovarono tutti e tre sul ramo. 
«Guardate là!» disse Drillo meravigliato.
Io mi voltai e vidi cinque uccellini appesi ad un ramo; ognuno aveva un colore diverso, erano piccoli e molto graziosi. Ad uno sguardo più attento mi accorsi che erano delle pinze selvatiche, una specie rara di cui avevo sentito parlare solo nei libri.
«Le pinze selvatiche sono arrivate in questa foresta da poco. Stanno migrando verso sud e fanno tappa qua prima di arrivare a destinazione.»
«Sono bellissime!» disse Drillo e senza accorgersene attraversò un ramo secco senza pensare che si sarebbe potuto rompere da un momento all’altro.

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