LIZZIE DECIDE DI PARTIRE
C’era una volta una coccinella che si chiamava Lizzie e viveva insieme alle altre coccinelle ai piedi di una grande quercia. Era sicuramente un bel posto quello per vivere e tutte le coccinelle sembravano molto felici. L’erba al mattino si bagnava di rugiada e camminando sugli steli si avvertiva un leggero solletico alla pancia che faceva sorridere. La zona era riparata e sicura e le piccole coccinelle non potevano chiedere di meglio. Lizzie si trovava bene in quel prato ma a volte aveva la sensazione che non le bastasse. C’erano giorni in cui si sentiva irrequieta e non riusciva a capirne il motivo. Si aggirava per i fili d’erba alla ricerca di un indizio che potesse stravolgere la sua vita.
«Perché non te ne stai tranquilla a goderti il fresco?» le chiese un giorno la sua amica Fox.
«Vorrei tanto essere come te Fox, ma non mi basta bagnarmi di rugiada per essere felice. Ho bisogno di più.»
«Ma cos’è che stai cercando?»
«Non lo so di preciso. Sto cercando di dare un senso alla mia vita.»
«Sei strana sai?»
«Lo so» disse la coccinella allontanandosi sconsolata.
Questi discorsi si ripetevano ciclicamente e Lizzie si sentiva ogni volta fuori posto e piena di inquietudine. Avrebbe desiderato tanto essere in grado di accontentarsi e di vivere serena tra l’erba senza chiedere nulla di più, ma, per quanto si sforzasse, non ci riusciva. Quella vita non le bastava, voleva di più.